e ora, per qualcosa di completamente diverso … Balenciaga Fall 2009 è sicuramente una grande partenza dalle collezioni ultra strutturate, futuristiche, a volte minimaliste che abbiamo visto da Nicolas Ghesquiã¨re nel passato un paio d’anni. Non c’è nulla di età in questi vestiti fortemente parigini e questo serve solo a dimostrare ciò che un versatile designer Ghesquiã¨re è e continuerà a diventare. Chiunque possa fare semi così strutturato che solo guardarli migliora la mia postura e gli abiti di seta così languidi e ariosi che voglio oziare tutto il giorno in loro vale qualsiasi quantità di denaro che la società madre della Balenciaga lo sta pagando. Un pony a una tripletta, ovviamente non lo è.
Questa collezione mi fa venire voglia di trasferirmi a Parigi, trovare un piccolo appartamento sulla riva sinistra e fingere di essere fantastico come le persone che progettano e indossano queste cose. Ovviamente non lo sono, e non parlo una leccata di francese, ma una ragazza può sognare ed è esattamente quello che mi fanno fare questi vestiti. C’è un outfit per ogni occasione parigina qui: top scintillanti con gonne e pantaloni di seta magnificamente drappeggiati, bei abiti con vita avvolta, abiti da cappotto di velluto con fasce di seta liquida e abiti stampati a ventità a vento di tessuto a trasporto leggero. C’è il paio occasionale di pantaloni normali, ma ci sono troppe cose straordinarie presentate per pensare molto a qualcosa di così banale come un paio di pantaloni da uomo. La collezione mi ricorda anche gli anni ’40, ma in un modo completamente diverso rispetto alla collezione di guerra Prada: questi sono i vestiti delle star del cinema che hanno realizzato film di evasione su romanticismo e frivolezza, non che colpiscono le epopee della Seconda Guerra Mondiale.